Il premio Nero Cafè BLACK COVER AWARD è stato istituito per premiare la migliore copertina di libri gialli, noir e thriller usciti nel 2010 e presentati nel nostro blog.
La giuria, composta da Alessandro Manzetti, Laura Platamone, Daniele Picciuti, Cristian Fabbi, Marilù Oliva, Al Custerlina, Barbara Garlaschelli, Salvatore Scalisi, Alessio Valsecchi, Daniele Bonfanti, Elena Vesnaver, Andrea Franco, Nicola Roserba, Federica Maccioni, Eva Clesis ha scelto come vincitore il libro "La Terapia" di Sebastian Fitzek (Elliot).
Il libro vincitore sarà inserito in vetrina sul nostro blog per un mese e recensito sul primo numero del Nero Cafè Magazine, in uscita il 31 gennaio. All'editore Elliot sarà consegnata una targa del premio.
Laura Platamone ci presenta la copertina del vincitore realizzata per l'Editore Elliot da Maurizio Ceccato:
Il tratto inconfondibile di Maurizio Ceccato, si esprime in un trionfo di chiaroscuri regalando alla copertina de La terapia, edito da Elliot, un’atmosfera di sospensione disperante. È come se il bianco e il nero, si confondessero fino a bloccarsi nello spazio e nel tempo. La scelta del monocromo è perfetta per accrescere il senso claustrofobico dell’insieme, così come la resa stilistica: pochi tratti imprecisi e sfumati che però, riescono a rendere l’ambiente con una dovizia di particolari quasi fotografica. Sì, sembra di essere di fronte a una foto d’epoca, sbiadita dal tempo, quel tempo che pare scandito dal ticchettio dell’orologio appeso al soffitto.
La perfetta calibrazione di punti luce e zone d’ombra contribuisce ad accrescere l’impatto visivo dell’immagine catturando l’occhio in una sorte di croce i cui assi tagliano il piano dell’immagine e ne evidenziano i motivi portanti.
In orizzontale abbiamo una scia di luce che si spande, da sinistra verso destra. Su di essa si stagliano, minacciose, macchie di sangue. In verticale, per contro, abbiamo una figura che si allunga nella sua ombra nera fino alla base della composizione. La posizione del soggetto ,con la mano alla testa, dà subito la misura del disagio psichico che aleggia, dalla copertina alle pagine, sull’intero romanzo.
Il cameo che contiene il titolo e il nome dell’autore, tipico delle copertine Elliot, si integra perfettamente nell’insieme. Un premio meritato per questa composizione assolutamente efficace, sia dal punto di vista dell’impatto grafico, che da quello della resa emotiva.
La classifica finale dei libri che hanno ricevuto preferenze stilata dalla giuria del BLACK COVER AWARD:
1) "La Terapia" di S. Fitzek (Elliot)
2) "I Veleni del Crimine" di C. Lucarelli (Einaudi)
3) "Il Silenzio Bianco" di I. Lohnig (Elliot)
4) "Il Predicatore" di C. Lackberg (Marsilio) 4) "Enigma Voltaire" di L.Nieves (Leone)
5) "L'universo del Crimine" di E.McBain (Einaudi)
6) "Incubo di Strada" di D. Raymond (Meridianozero)
7) "Il Testamento Siriaco" di B. Salamè (Mondadori)8) " Il Peso del Silenzio" di H. Gudenkauf (Leggereditore)
8) "iTu La Pagaras!" di M. Oliva (Elliot)
9) "L'Ultimo Libro di Z. Zivkovic (TEA)9) "Out of Sight" di E. Leonard (Einaudi)
9) " Road Dogs" di E. Leonard (Einaudi)
9) "Assassinio di Lunedì" di D. Turèll (Iperborea)
9) "E' solo l'inizio Commissario Soneri" di V.Varesi (Sperling & Kupfer)
9) "L'uomo Inquieto" di H. Mankell (Marsilio)
9) "La Decima Stanza" di G. Cooper (Nord)
10) "La Dea Cieca" di A.Holt (Einaudi)
10) "L'Esecutore" di L.Kepler (Longanesi)
10) "I Sette Peccati Capitali.." di G. Scerbanenco (Garzanti)
10) "Il Cielo è un posto sulla Terra" di A. Edwardson (Baldini Castoldi Dalai)
11) "Requiem per una Pornostar" di J.Deaver (Rizzoli)
11) "Il Fuggitivo" di O.Hergel (Iperborea)
11) "Scritto nelle Ossa" di S. Beckett (Bompiani)
11) "L'Ultima Neve" di E. Van Lustbader (Piemme)
Le copertine dei primi 3 classificati:
Complimenti all'editore Elliot e al cover designer Maurizio Ceccato, grazie alla disponibilità dei componenti della giuria del premio. Appuntamento al prossimo anno con il BLACK COVER AWARD 2011.
... e complimenti al vincitore!
RispondiEliminaVittoria strameritata!
RispondiEliminaBellissima immagine di copertina! Nelle mie preferenze l'avevo scelta come terza, dopo: "L'ultimo libro" di Zivkovic e "Il predicatore" di Lackberg. Ma sono stato ad un passo nel darle il voto più alto. Complimenti a Maurizio Ceccato.
RispondiEliminaSalvatore Scalisi