"L'ultima neve" di Eric Van Lustbader, il secondo episodio della serie con protagonista Jack McClure. Con un ritmo emozionante che ricorda le migliori opere di Tom Clancy e David Baldacci, Eric Van Lustbader propone un giallo di sicura presa verso gli appassionati del thriller politico, quei lettori che amano le narrazioni ricche di cospirazioni e con sorprese ad ogni pagina. La trama: Un freddo gelido e un’imprevista neve primaverile accolgono Jack McClure, guardia del corpo del presidente americano, al suo arrivo a Mosca. Jack ha l’incarico di proteggere il presidente e la sua famiglia durante un viaggio cruciale per la sicurezza americana. Ma per Jack assumersi quella responsabilità non è solo un lavoro. È ormai amico del presidente e talmente affezionato a sua figlia Alli, a cui ha salvato la vita in una precedente missione, da considerarla come una figlia adottiva. Jack è anche un uomo in fuga. Nei suoi pensieri, i dubbi e le perplessità per un matrimonio in crisi, dal quale cerca di prendere le distanze, mentre soffre del dolore e del senso di colpa per la morte della figlia: sentimenti da cui vorrebbe scappare, e che invece lo perseguitano come fantasmi. Una volta a Mosca, però, un imprevisto lo costringe a occuparsi di una questione molto più urgente. Un senatore americano, impegnato in una missione segreta, è stato assassinato, e il presidente vuole che McClure cerchi il colpevole e chiarisca le motivazioni della sua morte. Sarà l’incontro di Jack con Annika, un’agente dei servizi segreti russi, a condurre l’indagine sulle tracce di diplomatici e oligarchi, criminali legati alla mafia e politici corrotti, fino alla scoperta di un intrigo internazionale di dimensioni e importanza eccezionali.Una diabolica rete criminale, di cui Annika sa più di quel che dice, e in cui Jack rischierà di rimanere intrappolato, senza riuscire più a distinguere i suoi veri nemici
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