martedì 30 novembre 2010

E-nigm@ Voltaire

La Leone editore ha da poco pubblicato E-nigm@ Voltaire, uno dei libri più noti dello scrittore portoricano Luis López Nieves, aggiudicatosi nel 2005 il Premio Nacional de Literatura de Puerto Rico e acclamato dalla critica letteraria internazionale come “uno dei romanzi più originali del XXI secolo”. Il libro ha avuto, infatti, un enorme successo in patria e all’estero, tanto che è stato tradotto già in venti paesi. L’autore, in particolare, è l’ideatore e il direttore della Biblioteca Digital Ciudad Seva, una delle biblioteche online più famose al mondo. Appassionato di libri e letteratura, Luis López Nieves ha dato vita, anche questa volta, a un thriller molto coinvolgente e originale che affonda le radici nella storia e nella vita del famoso filosofo francese, nel tentativo di far luce su uno dei misteri che affascina tutt’ora gli storici: dove sono finiti i resti di Voltaire? Ciò che resta di lui dopo la profanazione della sua tomba, infatti, è soltanto il suo cuore conservato nella Bibliothèque Nationale di Parigi: ma si tratta davvero del cuore di Voltaire? Questa è la domanda che attanaglia le menti dei protagonisti: nata per caso in una discussioe amichevole, li spinge a dar inizio a una ricerca senza confini che si snoda tra desolati castelli alpini, antiche e misteriose abbazie, paesaggi caraibici, affari di Stato e misteriose stanze vaticane. Ne emerge un ritratto di Voltaire del tutto nuovo, originale, ironico e rivoluzionario che mostra punti di vista inaspettati e incredibili sulla vita di uno dei più grandi intellettuali del mondo moderno. (da libriblog.com)

lunedì 29 novembre 2010

La terapia

"La terapia" Sebastian Fitzek (Elliot)
Pubblicato in Italia dalla casa editrice Rizzoli nel 2007, torna nelle librerie italiane per i tipi di Elliot il psycothriller che ha lanciato lo scrittore tedesco Sebastian Fitzek sulla scena internazionale. Diventato un bestseller a sorpresa, grazie al passaparola dei lettori, ‘La terapia’ ha venduto oltre 200.000 copie nella sola Germania, con ottimi risultati in termine di gradimento anche all’estero, tanto da attirare l’attenzione della critica che, riferendosi all’autore, parlava di ‘un nuovo e originale protagonista della narrativa di genere‘. Ideale primo capitolo di una trilogia proseguita con ‘Il Ladro di anime’ e ‘Schegge’, ‘La Terapia’ ha conquistando milioni di lettori in tutto il mondo, rivelando il grande genio letterario di Fitzek. La trama: Viktor Larenz è uno psichiatra di Berlino, brillante, ricco e reso per di più celebre dalle sue frequenti apparizioni televisive. La sua vita però va improvvisamente in frantumi quando la figlia dodicenne Josy, affetta da una malattia sconosciuta, scompare senza lasciare traccia durante una visita nello studio del dottore che l’ha in cura. Viktor la cerca ovunque senza mai rassegnarsi, ma tutto ciò arriva a costargli la carriera e il suo stesso matrimonio. Quattro anni dopo, Viktor Larenz si è ritirato in un’isola lontano da tutto e da tutti, quando riceve la visita di Anna Spiegel, una scrittrice di libri per bambini che sostiene che i personaggi che crea possano diventare reali. Uno di essi, in particolare, somiglia in modo impressionante alla piccola Josy e forse porta con sé la risposta a ciò che è accaduto alla bimba di Viktor.

Il manipolatore

Michael Robotham "Il Manipolatore" (Fanucci)


Joe O’Loughlin è uno stimato professore part-time dell’Università di Bath, nella contea di Somerset, dove vive insieme a sua moglie e alle sue due figlie, da quando ha lasciato Londra, per allontanarsi da un passato turbolento e ritrovare la serenità familiare. Marito affettuoso, padre esemplare, Joe baratta la passione per una professione che ama, quella dell’analista, con la tranquillità di un’esistenza appartata, che lo aiuti a tollerare meglio una patologia invalidante come il Parkinson che, da quando si è manifestata, ha oscurato la sua vita con una fitta coltre di malinconia che, nel corpo tremante, nasconde le tracce della sua cupa presenza. Una malattia meschina che quanto più lo umilia fisicamente, costringendolo a movimenti calibrati e ponderati, tanto più ne amplifica le già straordinarie capacità di osservatore e decifratore della personalità umana. E così, quando il suicidio di una donna che si è lanciata da un ponte della città, senza che lui sia riuscito ad aiutarla, si rivela in realtà un omicidio architettato, fin nei minimi dettagli, da un astuto manipolatore della psiche, Joe comincia a indagare affascinato e turbato, allo stesso tempo, da una mente capace di controllare, plagiare e spezzare, con la sola forza delle parole, la vita altrui.

 
Con Il Manipolatore Michael Robotham costruisce un thriller psicologico affascinante e coinvolgente, per la verosimiglianza degli eventi narrati e per la potenza di un linguaggio magnetico, che fa della scorrevolezza il suo punto di forza. Una narrazione fluida ed efficace che coinvolge completamente il lettore, che si trova catapultato nel profondo della storia, al fianco dei personaggi, a respirare e a condividere le loro ansie, le loro preoccupazioni, le loro scelte, anche quelle razionalmente inspiegabili.

Al centro della vicenda due vite a confronto, due “manipolatori” della mente che impiegano, però, le loro capacità in direzioni opposte, per aiutare le persone, uno, per irretirle e piegarle alla propria volontà, l’altro. Due individualità d’eccezione, due sensibilità rare poste nella medesima situazione per dimostrare quanto possa essere labile e impercettibile il confine tra perversione e moralità, senno e follia, bene e male.

domenica 28 novembre 2010

The Ward

Oggi in anteprima al Torino Film Festival "The Ward" l'ultima fatica del regista John Carpenter (Il signore del Male, Essi vivono, Il seme della follia) che racconta di Kristen, che si ritrova ferita, tagliata, drogata e improgionata in un reparto (”ward“, appunto) del Chamberlain Psychiatric Hospital. E’ completamente disorientata, e non ha idea del perché sia stata portata in quel posto: anche perché ha completamente perso la memoria. Gli altri pazienti del reparto sono in realtà quattro ragazze come lei, e come lei non sanno il motivo per cui si ritrovano lì. La ragazza capisce molto presto che le cose non sono come sembrano…capirà presto che quel luogo non è sicuro: una misteriosa entità aleggia nei corridori dell’istituto. Kristen sarà così costretta a trovare in fretta un modo per uscire da quell'inferno, prima di fare una brutta fine. La protagonista di The Ward sarà interpretata da Amber Heard (The Informers, All the Boys Love Mandy Lane, Californication). Accanto a lei, altre due belle di Hollywood: Lyndsy Fonseca (Hot Tub Time Machine, Kick-Ass) e Danielle Panabaker (Venerdì 13, La città verrà distrutta all'alba). Ancora non esiste una data per la proiezione del film nella sale italiane.

Tuo fino alla morte

"Tuo fino alla morte" di Gunnar Staalesen (Iperborea)
Un mattino di febbraio insolitamente caldo, in una Bergen ancora pesante d’inverno, il detective Varg Veum è ingaggiato dal più giovane cliente che si sia mai presentato alla sua porta per il caso più banale: recuperargli la bicicletta. Roar ha otto anni ed è sotto choc: è stato derubato da Joker e dalla sua banda che terrorizza il quartiere. Ma compiuta la missione, Varg non resiste al suo istinto di ex assistente sociale e si appassiona alle esistenze solitarie degli anonimi caseggiati di periferia, ritrovandosi invischiato in una storia di risentimenti, rabbia e malasorte. Il padre di Roar viene ucciso con cinque coltellate alla pancia, sua madre Wenche è accusata del delitto e solo Varg è convinto che dietro l’omicidio si nasconda qualcosa di ben più marcio. Una nuova indagine per il detective scettico e disincantato più famoso di Norvegia, con un debole per la bottiglia e uno, ancora maggiore, per il fascino femminile

sabato 27 novembre 2010

Il corpo che affiora

"Il corpo che affiora" di Sten Viveca e Camilla Lackberg (Rizzoli). L'atmosfera idilliaca dell'isola di Sandhamn, nell'arcipelago di Stoccolma, viene turbata dall'ombra della morte e del delitto. Il corpo di un uomo di mezza età affiora accanto a uno scoglio, avvolto in una rete da pesca. L'uomo è Krister Berggren, viveva da solo in uno squallido appartamento della periferia di Stoccolma, e a casa sua le uniche tracce di un qualche rapporto con altri esseri umani sono una foto della madre e una cartolina della cugina Kicki. E anche quest'ultima, Kicki, viene trovata uccisa, avvelenata. Le indagini sono affidate all'ispettore Thomas Andreasson, che può contare sull'aiuto di una sua amica d'infanzia, Nora Linde, avvocato. La scia di delitti è finita o continuerà? E le due vittime sono state eliminate dallo stesso assassino? Per scoprirlo, Thomas e Nora dovranno portare alla luce inconfessabili segreti.

venerdì 26 novembre 2010

Assassinio di lunedi

Dan Turèll "Assassinio di Lunedì" (Iperborea). Una sera buia e piovosa d'inizio gennaio. Un giornalista senza nome, assorto nel pensiero di una prossima e inattesa paternità, porta a passeggio il suo spleen per le strade solitarie di Copenhagen quando un grido pieno d'angoscia gli gela il sangue nelle vene. Si precipita, ma scopre troppo tardi che una giovane donna e stata strangolata. La polizia non trova tracce da seguire: la vittima è una ragazza come tante, senza storia e senza passato, proprio come quella in cui il giornalista s'imbatte il lunedì successivo, anche lei strangolata. Solo un caso? Il giornalista e il suo amico commissario si spalleggiano nella ricerca della verità. E quando - il lunedì dopo - un nuovo delitto ha luogo e la città è in preda al panico, decidono di allestire una trappola. Un romanzo che raccoglie varie vicende, decine di piccole storie che si trovano a ogni angolo della grande città, e che Dan Turèll riporta con stupore, ironia, umanità e acuto senso d'osservazione, con un linguaggio fluido ma molto elaborato, ricco di notazioni tra il cinico e il sarcastico

giovedì 25 novembre 2010

Requiem per una pornostar

"Requiem per una pornostar" di Jeffery Deaver (Rizzoli)
Un’esplosione improvvisa e fortissima sventra un palazzo nel cuore di Manhattan: al posto del Velvet Venus, vecchio cinema a luci rosse, ora ci sono solo pezzi di sedili e vetri infranti. Qui, il detective Sam Healy della Squadra Artificieri s’imbatte in Rune, aspirante regista appassionata di crimini: l’esplosione sembra un segno del destino per lei, che decide di raccontare nel suo primo documentario proprio il mondo luccicante e crudele dei blue movie, scegliendo per protagonista l’attrice in cartellone al Velvet quel giorno, Shelly Lowe. Ma Rune non sa che la splendida e sfortunata Shelly sta per essere messa a tacere per sempre da una seconda esplosione, e che il suo stesso debutto nella regia è a rischio: qualcuno vuole impedire a Rune di girare il suo film, per tenere lontano da sguardi troppo scomodi l’universo segreto della pornografia, e insabbiare la verità sugli attentati. Verità su cui Rune comincia coraggiosamente a indagare, addentrandosi nei luoghi più sordidi e impenetrabili di New York, tra le luci e le ombre di un mondo, quello del porno, fatto di loschi produttori, attori con troppi segreti e compromessi inconfessabili. Con Requiem per una pornostar Jeffery Deaver torna a mettere in scena l’irresistibile protagonista di Nero a Manhattan, raccontandoci una storia torbida e appassionante, in cui l’innocenza è troppo spesso sinonimo di rovina, e andare a letto con uno sconosciuto è di gran lunga più facile che fidarsi di lui.

Il Peso del silenzio

Heather Gudenkauf con Il peso del silenzio (Leggereditore)  suo romanzo d’esordio, ha dimostrato di essere una delle voci più promettenti del thriller attuale. La delicatezza e la profondità della sua scrittura, unite a un’osservazione implacabile dei comportamenti umani e della realtà circostante, rendono questa sua prima prova un gioiello impeccabile, denso di significato e forza evocativa. Il peso del silenzio si è collocato immediatamente nelle classifiche del New York Times, con una permanenza di oltre 20 settimane consecutive, ed è stato selezionato per il prestigioso Edgar Award. Trama: Il silenzio di Calli è popolato di immagini. Qualcosa di terribile le ha strappato la voce, ma non è riuscito a mettere a freno la sua fantasia. Il bosco è un rifugio per lei, ne conosce tutti gli angoli, sa dare un nome a ogni singolo rumore. Ma un giorno qualcuno la trascina fra quegli alberi così familiari, e per la prima volta si sente smarrita. Petra è la sua migliore amica, la compagna di giochi che la comprende alla perfezione. Qualcosa di molto più forte delle parole le unisce. Tutto accade una tranquilla mattina d’estate, e mentre sorge l’alba in una piccola cittadina dell’Iowa, due famiglie scoprono che le loro bambine sono scomparse. Antonia ha provato a essere la madre perfetta per Calli, nei limiti di un matrimonio che la lega a un uomo assente e spesso irascibile. E ora teme che in gioco ci sia ben altro che la voce di sua figlia. In un crescendo di tensione e colpi di scena, le due famiglie si confrontano con i propri limiti, con timori ancestrali e con il peso di segreti troppo difficili da rivelare, perché nulla è ciò che sembra…

mercoledì 24 novembre 2010

Urbinoir

L’iniziativa Urbinoir si terrà giovedi 2 dicembre 2010 presso la sede del Diplefili e della Facoltà di Lingue dell’Università di Urbino, nella Biblioteca del Palazzo Petrangolini, in Piazza Rinascimento 7. Urbinoir vuole proporsi come un appuntamento annuale, a cui potranno aggiungersi iniziative collaterali durante l’anno accademico (rassegne cinematografiche, presentazioni di libri e/o autori, ecc.) con l’obiettivo di riunire studenti e studiosi intorno a un dibattito e a uno scambio di idee ed energie sulla narrativa noir e poliziesca di qualità. La giornata sarà anticipata dalla presentazione del sottoprogetto “Cinenoir”, mercoledì 1 dicembre. Per il programma della manifestazione e ulteriori informazioni rimandiamo al sito http://www.urbinoir.uniurb.it/ 

Premio Chiosso 2011


L'idea di Murderparty nasce nel 1998 con l'intento di proporre in tutta Italia - partendo dalle esperienze maturate nel mondo anglosassone - nuove modalità di intrattenimento interattivo giallo (Cena con delitto, Crime Break, Serate in Giallo, ecc) attraverso uno staff di autori, registi, attori e tecnici. MurderParty organizza l'edizione 2011 del Premio Remo Chiosso, dedicato a racconti gialli e noir, gialli teatrali e murder party. Saranno assegnati il Premio per il "migliore racconto giallo"; quello per il "miglior murder party" e quello per il "miglior giallo teatrale". Il premio consisterà nella pubblicazione in una antologia che raccoglierà le migliori opere ricevute nel corso di questo e delle edizioni precedenti del Premio Chiosso. La proclamazione dei vincitori sarà fatta entro aprile 2011.La partecipazione al Premio è gratuita e aperta a tutti; per consultare il bando del concorso e per maggiori info rimandiamo al sito http://www.murderparty.org/

I Finalisti del Premio Scerbanenco













Ecco la cinquina dei finalisti che concorrono al Premio Giorgio Scerbanenco 2010, promosso da Courmayeur Noir in festival in collaborazione con ´La Stampa´. La cinquina è determinata dalla somma dei voti dei lettori e di quelli ponderati della Giuria Letteraria, composta da Cecilia Scerbanenco (Presidente), Valerio Calzolaio, Loredana Lipperini, Carlo Oliva, Gianfranco Orsi, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi, John Vignola e Lia Volpatti.

Maurizio De Giovanni, Il giorno dei morti, Fandango libri - 682

Marilù Oliva, !Tu la pagaras!, Elliot - 651

Elisabetta Bucciarelli, Ti voglio credere, Kowalski - 469

Gian Mauro Costa, Il libro di legno, Sellerio - 306

Gianluca Morozzi, Cicatrici, Guanda - 299

I cinque finalisti verranno presentati a Courmayeur l’8 e il 9 dicembre. La Giuria deciderà il 9 dicembre a chi attribuire il premio che verrà consegnato nella serata dello stesso giorno.

martedì 23 novembre 2010

La lista

Dal 30 novembre torna nelle librerie italiane Michael Connelly con "La lista" (Piemme)  insieme al suo detective Hieronymus ‘Harry’ Bosch. In questo ventesimo romanzo il bestseller-man si ripropone con una delle sue trame più intricate, un crime thriller tecnicamente perfetto e raffinato, con il ritorno di un personaggio già apparso nel romanzo "Avvocato di difesa", l’avvocato Mickey Haller che, a causa dell’assassinio del suo collega, Jerry Vincent, ne eredita praticamente tutto il pacchetto clienti, compreso il famoso produttore hollywoodiano Walter Elliot, accusato di avere ucciso la moglie e il suo presunto amante. Naturalmente il caso ha priorità assoluta e Mickey Haller, da poco rientrato alla professione attiva dopo un lungo periodo di dipendenza da psicofarmaci, si getta a capofitto nella costruzione di un’adeguata difesa del suo assistito, ma quando si rende conto che la vicenda Elliot nasconde molto di più di un semplice marito geloso che uccide la moglie che lo tradisce, lui e Bosch saranno costretti a malincuore a collaborare per risolvere quello che potrebbe essere il più grande caso incontrato nella carriera di entrambi.

lunedì 22 novembre 2010

Premio Scerbanenco - Votazione dei lettori












Si è chiusa  la votazione dei lettori per i candidati alla cinquina finalista del Premio Giorgio Scerbanenco 2010. Nei prossimi giorni comunicheremo la cinquina dei titoli che concorrono al Premio Giorgio Scerbanenco e che saranno presentati l´8 e il 9 dicembre a Courmayeur. La cinquina dei finalisti sarà determinata dalla somma dei voti dei lettori e della Giuria Letteraria, composta da Valerio Calzolaio, Loredana Lipperini, Carlo Oliva, Gianfranco Orsi, Sergio Pent, Cecilia Scerbanenco, Sebastiano Triulzi, John Vignola, Lia Volpatti. I cinque finalisti verranno presentati nel corso del festival che si terrà a Courmayeur dal 7 al 13 dicembre prossimo. Il 9 dicembre la Giuria Letteraria decreterà il vincitore del “Premio Giorgio Scerbanenco 2010”.
La classifica dei voti del pubblico:

192 - Maurizio De Giovanni, Il giorno dei morti, Fandango libri

96 - Gian Mauro Costa, Il libro di legno, Sellerio

91 - Marilù Oliva, !Tu la pagaras!, Elliot

67 - Pierluigi Porazzi, L’ombra del falco, Marsilio editore

50 - Massimo Lugli, Il carezzevole, Newton Compton

49 - Elisabetta Bucciarelli, Ti voglio credere, Kowalski-Colorado noir

19 - Gianluca Morozzi, Cicatrici, Guanda

19 - Piernicola Silvis, Gli anni nascosti, Cairo editore

13 - Alfredo Colitto, I discepoli del fuoco, Piemme

13 - Rosa Mogliasso, L’assassino qualcosa lascia, Salani editore

7 - Gianrico Carofiglio, Le perfezioni provvisorie, Sellerio

5 - Sandrone Dazieri, La bellezza è un malinteso, Mondadori

2 - Grazia Verasani, Di tutti e di nessuno, Kowalski

1 - Valerio Varesi, Il commissario Soneri e la mano di Dio, Frassinelli

Blood Dreams

In libreria "Blood Dreams" di Kay Hooper (Leggereditore). La storia: Quando pensano di essere sole... quando pensano di essere al sicuro... Lui le guarda, le segue, le aspetta, invadendo i loro sogni più intimi. È il tipo di assassino che più si teme. Un essere privo di vincoli, senza freni né coscienza. E l’identità della sua ultima vittima, la figlia di un importante senatore, è la riprova del fatto che nessuno può considerarsi al sicuro. Questo è un caso senza precedenti anche per il detective Bishop. Sono anni che si serve dell’aiuto di poliziotti dotati di poteri psichici, ma ora questo sembra non bastare più. È così che ingaggia Dani e Paris, due gemelle dalle sorprendenti abilità paranormali. Gli incubi e i mostri della mente sono una costante nella vita di Dani. Ma seguire le tracce di un predatore in carne e ossa, forse, è al di fuori delle sue possibilità. Dani vorrebbe dimenticare quel sogno di morte che si ripete all’infinito, del quale solo la conclusione rimane sempre immutata. Purtroppo non ha scelta. Perché la violenza è andata oltre, e sta invadendo la sua sfera privata. Perché è l’unica in grado di mettere fine a questo orrore. Ed è l’unica a sapere come andrà a finire la caccia. E sarà sangue, fuoco, morte. Ciò che Dani non sa è chi di loro ne uscirà vivo. Kay Hooper vive nella Carolina del Nord, circondata dai suoi gatti. Ha pubblicato una sessantina di romanzi, riscuotendo un enorme successo di pubblico

domenica 21 novembre 2010

I sette peccati capitali e le sette virtù capitali


In libreria "I sette peccati capitali e le sette virtù capitali" (Garzanti) di Giorgio Scerbanenco . Questa è la versione «alla Scerbanenco» della Divina commedia, un viaggio dall'inferno dei vizi al paradiso delle virtù (con qualche deviazione e imprevisto). In 14 quadri, troviamo il bene e il male, e personaggi memorabili che parola dopo parola, gesto dopo gesto, sembrano balzare fuori dalla pagina per diventare creature vive. Siamo testimoni di delitti efferati ma ci colpiscono anche i sentimenti più generosi e toccanti. Manca però il purgatorio: per Scerbanenco, magistrale e spietato radiografo del crimine, esistono solo il bene e il male, che accendono narrative perfette, che agganciano il lettore dall'inizio e lo travolgono con una irresistibile sequenza di emozioni, adrenalina e sorprese. È Scerbanenco al suo meglio, in un libro che esplora la varietà e la follia dei comportamenti umani, dal più abbietto al più generoso.

sabato 20 novembre 2010

Hereafter


Eastwood e Damon di nuovo insieme per un thriller soprannaturale. Dal 5 gennaio 2011 nella sale in uscita "Hereafter" un film di Clint Eastwood con Matt Damon, Cécile De France, Joy Mohr, Bryce Dallas Howard, George McLaren. Il film racconta le storie parallele di tre persone, che in modi differenti hanno avuto a che fare con la morte. George Lonegan (Matt Damon) è un operaio ha una connessione speciale con la vita ultraterrena. Dall'altra parte del mondo, Marie (Cecile de France) è una giornalista francese sopravvissuta ad un'esperienza di vita e morte che ha sconvolto la sua realtà. Quando Marcus (Frankie/George McLaren),uno scolaro di Londra, perde la persona più vicina a lui, ha il disperato bisogno di risposte. Ognuno attraversa una strada per scoprire la verità, le loro vite si intrecceranno, e cambierà per sempre quello che pensano che esista – o deve esistere- nell'aldilà.

Silenzio bianco

Monaco di Baviera. In una notte di pioggia di ottobre, Heckeroth, noto pediatra ora in pensione, viene trovato morto dal figlio Albert. Il cadavere dell’uomo, legato all’impianto di riscaldamento del bagno, sembra essere stato oggetto di violenze in conseguenza di una rapina. Con l’inizio delle indagini, però, a casa dello scomparso viene ritrovato un album di fotografie di ragazze nude legate e, a complicare le indagini condotte dal commissario Duehnfort, un altro decesso misterioso si va ad aggiungere alla morte di Heckeroth, quello dell’altro figlio, Bertram… Inge Löhnig con “Silenzio bianco” (Elliot) ha scritto un giallo letterario che mescola perfettamente storia familiare e indagine criminale e tiene il lettore avvinto nelle spire di una storia claustrofobica e intensa resa splendidamente dallo stile di scrittura lirico e allo stesso tempo realistico dell’autrice.

giovedì 18 novembre 2010

La lingua del fuoco

Prima di diventare un romanziere di successo, Don Winslow ha fatto diversi lavori e tra questi ha svolto per 15 anni le mansioni di investigatore con l’incarico di individuare eventuali incendi dolosi, un’esperienza messa a frutto una volta diventato scrittore con il  romanzo ‘La lingua del fuoco’ che la Giulio Einaudi Editore pubblicherà il prossimo 30 novembre 2010, dopo i successi de L'inverno di Frankie Machine e Il Potere del Cane. Una sfida di intelligenze, senza esclusione di colpi, che ci permetterà di conoscere uno dei romanzi più amati e ammirati di un grande maestro del crime contemporaneo, con due protagonisti inediti: il fuoco, che agisce, parla, racconta, diviene personaggio a tutti gli effetti e Jack Wade, ex astro nascente del dipartimento contro gli incendi dolosi, rovinato da un piccolo scandalo, e che malgrado tutto conserva una conoscenza enciclopedica del fuoco.

Limit


Da oggi in libreria "Limit" (Nord) il quinto romanzo di Frank Schatzing, scrittore tedesco collezionista di bestseller dopo il grande successo del thriller ecologista "Il Quinto giorno" (2005) e di altri romanzi  tra cui "Il Diavolo nella cattedrale" (2006 Premio Bancarella) "Silenzio assoluto" (2008). "Limit" è un thriller fantascientifico ambientato nel 2025, la trama:  Il multimiliardario Julian Orley ha radunato alcuni tra gli individui più ricchi e influenti del pianeta, selezionati per un’esperienza unica: essere i primi a raggiungere il lussuoso hotel che lo stesso Orley ha costruito sulla Luna. Ma l’intento di Orley non è semplicemente propagandistico; l’imprenditore è infatti alla ricerca di finanziamenti per un’impresa ancora più audace: estrarre dalla polvere lunare l’elio-3, una fonte di energia pulita e illimitata, e portarla sulla Terra. Un’impresa che cambierebbe per sempre gli equilibri di potere mondiali. Un’impresa che, per qualcuno, deve fallire… Shenzen, Cina meridionale, 20 maggio 2025. Ormai da tre giorni Chen Honbing non ha notizie di sua figlia Yoyo, e teme il peggio, dato che la ragazza non ha mai fatto mistero della sua attività di dissidente. Così si rivolge ad un amico, il detective Owen Jericho, chiedendogli di indagare, seppure con la massima discrezione. Ma quella che sembra una “semplice” scomparsa si rivela ben presto la prima tessera di un mosaico che si estende dall’Estremo Oriente agli Stati Uniti, passando per l’Africa. Un mosaico che, se completato, disegnerebbe la fine della civiltà occidentale e il trionfo di quella cinese. E non soltanto sulla Terra. Schätzing ha fatto propria la lezione della fantascienza europea e l’ha convertita in una sorta di realismo lungimirante, capace di preconizzare il tragico epilogo di una civiltà che continua a calibrare il suo assetto geo-politico sullo sfruttamento di una risorsa esauribile di energia.

mercoledì 17 novembre 2010

Recensione: Cash Game

CASH GAME di Stephen Milburn Anderson
Ci sono film apparentemente invisibili, che passano inosservati nei cinema, restano in sala per non più di due settimane e poi scompaiono, salvo poi riapparire in dvd o sulle emittenti private. La fortuna di questo film è senza dubbio l'interpretazione di Sean Bean, che dimostra ancora una volta di avere un'ammirevole versatilità. Il suo personaggio, impostato e precisino, affetto da una psicopatia latente che lo spinge a oltrepassare i limiti del buon senso, finisce per risultare al tempo stesso insopportabile e affascinante, comunque memorabile e di certo migliore della coppia che si trova invischiata nella sua tela, fin troppo piatta e prevedibile nei comportamenti.
La storia è semplice: Pike Kubic (Sean Bean) apprende dal fratello gemello, imprigionato per rapina, che la refurtiva è finita sul cofano di una vecchia station wagon. Pike, con la flemma che lo contraddistingue, si mette così alla ricerca della valigia scomparsa, finché non scopre che è nelle mani di Sam (Chris Hemsworh) e Leslie (Victoria Profeta), una giovane coppia che ha già speso parte del denaro per estinguere il mutuo e acquistare i mobili per la casa, un bel maxischermo e un'auto nuova di zecca. Pike rivuole tutti i soldi, compresi quelli già spesi, e la sua costante presenza finirà per scombussolare la vita della coppia fino alle estreme conseguenze.

Il regista, Stephen Milburn Anderson, fa un lavoro discreto, anche se le scene in cui Pike conta i soldi che gli mancano risultano alla fine stancanti, rallentando troppo l'evolversi della vicenda. Il gioco dei ruoli è interessante: Leslie sembra suo malgrado attratta dalle maniere forti di Pike e Sam finisce per incattivirsi al punto da sfidare il loro aguzzino. Peccato per il finale rocambolesco, fin troppo prevedibile e privo di originalità. In un film in cui il lato thriller è ben amalgamato con una spiccata ironia, era lecito sperare in una chiusura migliore, o quantomeno diversa. Assegniamo 2 coltelli  (Daniele Picciuti- -Nero Cafè)


L'ultima neve


"L'ultima neve" di Eric Van Lustbader, il secondo episodio della serie con protagonista Jack McClure. Con un ritmo emozionante che ricorda le migliori opere di Tom Clancy e David Baldacci, Eric Van Lustbader propone un giallo di sicura presa verso gli appassionati del thriller politico, quei lettori che amano le narrazioni ricche di cospirazioni e con sorprese ad ogni pagina. La trama: Un freddo gelido e un’imprevista neve primaverile accolgono Jack McClure, guardia del corpo del presidente americano, al suo arrivo a Mosca. Jack ha l’incarico di proteggere il presidente e la sua famiglia durante un viaggio cruciale per la sicurezza americana. Ma per Jack assumersi quella responsabilità non è solo un lavoro. È ormai amico del presidente e talmente affezionato a sua figlia Alli, a cui ha salvato la vita in una precedente missione, da considerarla come una figlia adottiva. Jack è anche un uomo in fuga. Nei suoi pensieri, i dubbi e le perplessità per un matrimonio in crisi, dal quale cerca di prendere le distanze, mentre soffre del dolore e del senso di colpa per la morte della figlia: sentimenti da cui vorrebbe scappare, e che invece lo perseguitano come fantasmi. Una volta a Mosca, però, un imprevisto lo costringe a occuparsi di una questione molto più urgente. Un senatore americano, impegnato in una missione segreta, è stato assassinato, e il presidente vuole che McClure cerchi il colpevole e chiarisca le motivazioni della sua morte. Sarà l’incontro di Jack con Annika, un’agente dei servizi segreti russi, a condurre l’indagine sulle tracce di diplomatici e oligarchi, criminali legati alla mafia e politici corrotti, fino alla scoperta di un intrigo internazionale di dimensioni e importanza eccezionali.Una diabolica rete criminale, di cui Annika sa più di quel che dice, e in cui Jack rischierà di rimanere intrappolato, senza riuscire più a distinguere i suoi veri nemici

martedì 16 novembre 2010

L'ultimo Esorcismo

l successo di film come Paranormal Activity e, ancora prima, The Blair Witch Project, ha dimostrato che non servono effetti speciali complessi per spaventare gli spettatori. Nel filone dell'horror di stampo documentaristico si inserisce perfettamente L'ultimo esorcismo, il nuovo film del tedesco Daniel Stamm, prodotto da un esperto di efferatezze come Eli Roth. Protagonista della pellicola è il reverendo Cotton Marcus, un sacerdote che da tempo ha perso la fede, ma che continua a praticare esorcismi per denaro. Per chiudere la sua carriera, accetta un ultimo incarico a Ivanwood (Louisiana) presso una famiglia di contadini fanatici religiosi, portando con sé una troupe televisiva. Il suo intento è documentare l'inesistenza di Satana, dimostrando che i cosiddetti posseduti sono semplici malati mentali. Tuttavia, quando si rende conto che la giovane Nell è una vera indemoniata, deve ingaggiare una lotta contro il tempo per salvare sia la vita della ragazza che la propria e quella di tutti i membri della troupe. Uscito negli Stati Uniti il 27 agosto scorso, il film ha già conquistato il botteghino americano. In Italia arriverà il prossimo 3 dicembre, distribuito dalla Eagle Pictures.

Incubo di strada

Considerato l’antenato diretto di James Ellroy e David Peace, Derek Raymond (Londra 1931-1994) è lo pseudonimo di Robert William Arthur Cook, considerato uno dei grandi maestri del noir. In libreria il suo romanzo inedito in Italia "Incubo di strada" (Meridiano Zero). Le pagine di questo romanzo sembrano intinte nel sangue delle vittime, sono l’addio di uno scrittore di noir alla vita, un addio che rivolge il suo sguardo non all’odio, non alla violenza, ma all’amore. La trama: Kleber ha quarantaquattro anni, appesantiti dalle lunghe notti spese sulle strade di Parigi, immerso nell’orrore delle più violente forme del male. Vive per l’amore della sua vita, la giovane Elenya, una dolcissima bellezza dell’Est che ha strappato al marciapiede e a un protettore spietato. Oltre a lei, in un mondo di facce nemiche, Kleber ha solo Mark, l’amico d’infanzia che ha ceduto alla criminalità. Sono ventidue anni che Kleber combatte il crimine e da tempo ha detto addio a ogni possibilità di carriera. Ogni notte è logorato da visioni di sangue, perché non è vero che i giusti possono dormire un sonno tranquillo: nel buio il male si rigenera e le tenebre dell’umanità non si disperdono mai. I suoi nervi sono tesi al limite, divorati dalla frustrazione e dalla stanchezza e, dopo l’ennesimo scontro, Kleber scaraventa a terra un collega sfogando la sua rabbia contro gli ingranaggi corrotti di una gerarchia ingiusta. In un attimo si ritrova sbattuto fuori dalla polizia. E a quel punto è lui la preda, braccato dalla malavita. Senza la legge dalla sua parte è un facile bersaglio per i vecchi nemici che sanno qual è il suo punto debole: lei, l’angelo biondo che dorme al suo fianco, la donna che gli ha dato tutta se stessa, l’altra metà della sua anima. Kleber cerca l’amore nelle viscere del male, sulle impronte del Sergente senza nome della serie della Factory: Derek Raymond ha osservato la vita attraverso il vetro oscurato della violenza e in questo modo ha scritto i suoi noir. Non c’è salvezza, né redenzione, né possibilità di giustizia, ma combattere per un grande amore è quanto di più simile alla salvezza un uomo possa sperare.

lunedì 15 novembre 2010

Concorso Minuti Contati - Edizione Speciale

Edizioni XII in collaborazione con Nero Cafè organizza una edizione speciale di Minuti Contati, in programma martedi 23 novembre alle ore 22,30. Minuti Contati è un concorso on line a tempo  per racconti brevi che si svolge sul forum di Edizioni XII. All'apertura dell'edizione i partecipanti hanno un tempo prestabilito per scrivere un racconto di genere a tema. Il racconto vincitore assoluto di questa edizione speciale di Minuti Contati sarà pubblicato sul numero zero del Nero Cafè Magazine, in uscita a gennaio 2011. I links per scaricare il bando del concorso e le istruzioni per partecipare:  scarica il bando del concorso in pdf     vai al Forum di Edizioni XII

domenica 14 novembre 2010

I Vincitori di Esperienze in Giallo 2010

Maria Silvia Avanzato con ”La scartocciata dell’infedele” è la vincitrice della 13° edizione del premio Esperienze in Giallo.  Al 2° posto Cristian Fabbi con "Ognibene e il Verme" 3° posto a Flavia Franco con "Prima che possa pentirmene"  4° posto a Anna Maria Presto con "La badante".  La vincitrice ha fatto della sua passione il suo lavoro: è una scrittrice che ha già vinto prestigiosi concorsi. Il suo racconto ”La scartocciata dell’infedele” ha affascinato la giuria per lo stile e per l’ambientazione: il racconto noir, infatti, è ambientato nella realtà contadina. Oltre alla prestigiosa giuria presieduta dal  presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte Alberto Sinigallia  con Bruno Gambarotta e Margherita Oggero, erano presenti alla  premiazione il Sindaco di Fossano Francesco Balocco, il presidente della Fondazione Crf Antonio Miglio , altre autorità e soprattutto gli appassionati lettori. Complimenti alla vincitrice Maria Silvia Avanzato e a tutti i finalisti, con particolare abbraccio all'amico Cristian Fabbi.

I Vincitori di Lama e Trama 2010

Di seguito i vincitori dell'ottava edizione del Premio Lama e Trama

Sezione Racconto

— Primo classificato Di numeri e di me di Furio Ombri
— Secondi classificati ex aequo
Disabilità di Teresa Anna Angelico ; Mezza pensione di Raffaele Palumbo

Sezione Radiodramma

— Primo classificato - La forma delle nuvole di Alessia Rotondo e Marcello Ubertone
— Secondo classificato  Un buon ricordo di Cinzia Spanò

Premio alla carriera

Giampaolo Simi

Complimenti ai vincitori e finalisti da parte della nostra Redazione

sabato 13 novembre 2010

Finchè morte non ci separi


In libreria per i tipi di Marsilio il romanzo poliziesco ‘Finché morte non ci separi’ di Liza Marklund, la «First Lady» del giallo svedese, giornalista, scrittrice, moderatrice tv, autrice della serie poliziesca di Annika Bengtzon, tradotta in trenta lingue con dieci milioni di copie vendute nel mondo.
Finché morte non ci separi’ è il settimo volume della  serie con protagonista la giornalista svedese Annika Bengtzon, una nuova difficile indagine per questa giornalista che veste i panni da poliziotta con risultati sorprendenti.

 La trama: In una notte di giugno, qualcuno uccide il commissario di polizia David Lindholm nel suo letto: un colpo alla testa e uno al ventre. La moglie Julia è in stato di shock, il figlio di quattro anni scomparso. E su Julia che si concentrano tutti i sospetti, sembra trattarsi di una vendetta per gelosia. Ma è davvero così? E davvero David Lindholm era un poliziotto esemplare come tutti sostengono? Annika Bengtzon, sopravvissuta all’incendio della propria casa e rientrata a pieno ritmo alla redazione della Stampa della sera, è convinta che le indagini abbiano seguito una pista sbagliata. Ma deve lei stessa capire quali siano i motivi che la spingono a cercare con tanto accanimento la verità. È la sua passione per la giustizia, o forse sta solo identificandosi con il destino di una donna tradita. La sua nuova inchiesta la porta all’interno del corpo di polizia e nel cuore del sistema giudiziario, costringendola a un confronto con se stessa e a rimettere ordine nella sua vita, così sconvolta dalla gelosia.

Un caso archiviato


Austero e inesorabilmente affascinante come il suo Paese, il pluripremiato autore islandese Arnaldur Indridason sarà nuovamente nelle librerie italiane a partire dal 18 novembre 2010 con il thriller ‘Un caso archiviato’, pubblicato come sempre dalla casa editrice Guanda e per la traduzione di Silvia Cosimini. Ottavo volume della serie ‘Reykjavik Murder Mystery‘, con protagonista indiscusso il detective della polizia di Reykjavík, Erlendur Sveinsson, un uomo premuroso, compassionevole, con un forte intimo desiderio di risolvere quei vecchi casi insoluti e ormai archiviati da tempo. Un uomo un po’ stano, ma simpatico, capace di indagare quei rapporti di interconnessione tra passato e presente e a volte anche tra la realtà e il soprannaturale, che si rivela spesso meno complesso di quanto potrebbe sembrare.

venerdì 12 novembre 2010

365 Storie Cattive


365 Storie Cattive. Si tratta di una raccolta di racconti a sfondo giallo-noir, curata da Paolo Franchini, giallista varesino che, di concerto col criminologo Picozzi, curerà il Festival noir promosso dalla Provincia di Varese l’estate prossima.

Ogni storia del libro, composta da un massimo di 365 parole, è scritta da altrettanti autori più o meno noti (qualcuno già affermato – come Danilo Arona, Cristiana Astori, Daniele Bonfanti, Marilù Oliva, Egle Rizzo, Paolo Roversi, Simonetta Santamaria – alcuni esordienti, alcuni su quella rampa di lancio da cui ci aspettiamo di veder emergere dalla mischia nel prossimo futuro). Nell’antologia è presente anche un corto del nostro Daniele Picciuti "Latte e biscotti"

Il fine è totalmente benefico: infatti l’intero ricavato delle vendite di questo volume sarà devoluto ad A.I.S.EA Onlus, associazione che raggruppa le famiglie italiane con figli colpiti da Emiplegia Alternante (meno di 500 casi nel mondo 40 solo in Italia). Per maggiori informazioni sulla sua attività visitate il sito http://www.aiseaonlus.org/. “365 storie cattive” è acquistabile sul sito http://www.ilmiolibro.it/  in una succulenta doppia edizione: una vanta una copertina con guanti insanguinati, decisamente “cattiva”  l’altra con due calici oscuri su uno sfondo blu notte. (vedi foto)

giovedì 11 novembre 2010

Premio Letterario GialloMare


La terza edizione del Premio Letterario “GialloMare” trae spunto da un incipit appositamente scritto da Barbara Garlaschelli, ambientato a Fermo nella suggestiva cornice delle Cisterne Romane. Uno dei monumenti storici più importanti della città, meta obbligatoria per tutti i turisti che visitano Fermo. La sfida è quella di proseguire il racconto e dipanare una trama che porti sino alla soluzione del mistero. Scadenza per la partecipazione: 11 gennaio 2011. I racconti migliori verranno pubblicati in un’antologia edita dalla casa editrice Zefiro. Per il bando del premio e ulteriori informazioni rimandiamo al sito http://www.festivalgiallomare.it/

L'uomo inquieto


In libreria "L'uomo inquieto" (Marsilio) l'ultima inchiesta del commissario Kurt Walland, creato da Henning Mankell, il maestro della scuola del giallo svedese.

La trama: In una fredda giornata d’inverno, Håkan von Enke, comandante di sommergibile in pensione, scompare durante la sua abituale passeggiata mattutina in una bosco vicino a Stoccolma. Un caso che tocca da vicino l’ispettore Wallander: von Enke è il futuro suocero di sua figlia Linda, il nonno della sua nipotina, e il suo coinvolgimento si fa ancora più serio quando, qualche tempo dopo, anche la moglie di von Enke, Louise, scompare in circostanze misteriose.Nel corso dell’indagine, emergono indizi che portano alla Guerra fredda, a gruppi di estremisti di destra e a killer professionisti dell’Est-Europa. In particolare, alcune tracce conducono chiaramente a episodi che hanno segnato la storia della Svezia degli anni Ottanta, quando diversi sommergibili sovietici furono avvistati in acque territoriali svedesi.Kurt Wallander è vicino a uno dei più grandi segreti della storia svedese del dopoguerra. Potrebbe portare alla luce qualcosa che getterebbe completamente in ombra Stig Wennerström, la più famosa spia di Svezia.

martedì 9 novembre 2010

Lo strano caso di Stoccolma


Una storia di sconfitta e speranza, di squallore e rinascita, ambientata nella zona d’ombra della capitale svedese, viene rappresentata nel romanzo d’esordio del giovanissimo scrittore svedese Christoffer Carlsson (classe 1986) che con il thriller psicologico ‘Lo strano caso di Stoccolma. Vincent Franke e la donna venuta dal nulla’ (Fallet Vincent Franke), pubblicato in Italia dalla Newton Compton Editori, ha sbaragliato le classifiche di vendita svedesi affermandosi come vero e proprio caso letterario dell’anno.

 
Il giovane Carlsson racconta la storia di Vincent Franke, un tossicodipendente che vive nei bassifondi di Stoccolma e lascia il suo squallido appartamento solo per procurarsi la dose giornaliera di morte, ma il suo andazzo quotidiano viene improvvisamente stravolto quando, tornando a casa, trova una ragazza legata e bendata in salotto. La sconosciuta si presenta come Maria Magdalena: è stata minacciata di morte da una banda che ha poi deciso di tenerla prigioniera proprio lì. Non importa quale sia il segreto di quella ragazza: salvarla può dare un nuovo senso alla vita di Vincent e mentre tra i due giovani nasce un’impensabile alleanza, la loro fuga ci mostra un mondo sordido, popolato di spacciatori e poliziotti corrotti, prostitute e protettori, criminali spietati e vagabondi disperati.
Un romanzo che respira Noir da tutte le pagine e che fornisce un ritratto realistico della sventura umana, un esempio di come possono andare male le cose nella vita, ma è anche un romanzo che tutto sommato ci invita a vedere il lato positivo delle cose perché la speranza, finché c’è vita, non muore mai

lunedì 8 novembre 2010

E' solo l'inizio, Commissario Soneri


Valerio Varesi e il suo commissario Soneri tornano domani in libreria per i tipi di Frassinelli con l’ultimo romanzo ‘E’ solo l’inizio commissario Soneri’, un nuovo teso e tagliente noir in cui l’autore torinese affianca a un’appassionante vicenda poliziesca, un lucido e impietoso ritratto della società attuale. Tra le nebbie invernali e le malinconiche colline parmensi, il più “simenoniano dei giallisti italiani” ambienta la nona avvincente avventura del commissario Soneri, dipanando la storia al di là dell’Appennino, verso il mare della Liguria. Una vicenda legata alla politica che incentra quasi tutta l’azione narrativa sulla generazione del ’68, sui conflitti generazionali, i tentativi di cambiamento e le inevitabili contraddizioni.

La trama ci immerge in una brutta giornata d’inverno. Dal suo ufficio in Questura il commissario Soneri osserva innervosito la pioggia che cade a rovesci su Parma. Ma a distoglierlo da quello spettacolo deprimente arrivano, nel giro di poche ore, due drammatici annunci: il primo riguarda il suicidio di un giovane uomo, che si è impiccato in un vecchio albergo in abbandono, preparando con cura il proprio addio. Ha infatti una valigia di lusso accanto a sé ed è vestito con eleganza, però addosso non ha né soldi né documenti. Come se avesse deciso di nascondere la sua identità e andarsene dal mondo senza lasciare tracce. Con i pochi, inconsistenti indizi raccolti, Soneri avvia l’indagine, mentre gli piomba addosso il secondo, tragico caso della giornata: un morto accoltellato. La vittima, per giunta, era un personaggio piuttosto noto in città: Elmo Boselli, leader del ’68 parmigiano, all’epoca grande agitatore di folle e seduttore impenitente, soprattutto di ricche rampolle della borghesia locale, affascinate dal suo carisma e dalla sua aura di ribelle anticonformista. Un passato turbolento, certo, ma che non giustifica, a tanti anni di distanza, una vendetta “postuma” così feroce.
Il commissario intuisce che il movente politico non è la pista giusta e comincia a scavare nella vita di Boselli, inseguendo il filo di un suo antico, mai dimenticato amore, che lo conduce dall’Appennino emiliano fino al mare, nei borghi delle Cinque Terre. Dove, stranamente, approdano anche le ricerche sul misterioso suicida, un rumeno appartenente a un gruppo fascista di ultras della tifoseria spezzina.

E lì, mentre riflette con amarezza sulle speranze e gli ideali di una generazione che sognava di trasformare il mondo ma ha lasciato una ben misera eredità ai suoi figli, Soneri riesce a ricomporre le tessere del complicato puzzle, identificando alla fine il colpevole. Un ennesimo successo professionale, guastato tuttavia dalla sgradevole sensazione che il suo mestiere sia quello di “raccogliere i cocci”.

domenica 7 novembre 2010

Concorso NERO DOC


Nero Cafè organizza “NERO DOC”, un concorso gratuito di narrativa per la selezione di racconti di genere noir, giallo e thriller per la pubblicazione sul Nero Cafè Magazine. Gli elaborati dovranno pervenire alla nostra redazione entro il 15 gennaio 2011. scarica il bando in formato pdf

sabato 6 novembre 2010

Recensioni: Opera sei


Opera sei di David Riva (Edizioni XII)

Quattro squilli, poi la voce di Magdalina, lontana.

«L'hai trovata?»

Un attimo, per chiudere gli occhi e rispondere:

«Sì».

Una ricerca spasmodica tra Europa e Sud America, una ragazza – Ester – sola, in pericolo, nelle mani di un'organizzazione criminale – Metafisica – che non si fa scrupoli pur di vendere le opere d'arte del geniale chirurgo plastico Hao Myung.

La sua vena artistica corre sul filo di un rasoio chiamato follia, o limite. Limite della moralità e della dignità umana. Ma Myung non lo fa per denaro, lui si considera un artista e così la pensano pure tutte le sue opere, le persone che hanno deciso di immolarsi al fine ultimo di mostrare al mondo ciò che sono veramente, dentro. Per questo Ester, come altri cinque individui prima di lei, ha accettato la proposta del chirurgo cinese. La libertà di essere ciò che sente di essere, vale il sacrifico che le viene richiesto.

Peccato che venga nascosto a tutti i prescelti il vero motivo della trasformazione. Nessuno di loro, una volta realizzato l'ardito desiderio, tornerà mai più a casa: il loro destino è nelle mani del miglior offerente.

Sulle tracce di Ester è Ivan, un ex-agente segreto del KGB con agganci in tutta Europa. Il legame tra lui e la ragazza è segreto per chiunque tranne che per sua madre, Magdalina. Ivan si è nascosto per anni, per non farsi rintracciare dal KGB, e l'unico modo per proteggere le persone che amava, era non dire a nessuno di avere una figlia – neppure a lei.

Ma ora che lei è scomparsa, Ivan vuole che le sappia che ha un padre che la proteggerà a tutti i costi. Tuttavia, non è così facile salvare chi, in fondo, non desidera essere salvato.

David Riva si presenta al pubblico italiano con un romanzo intenso, forgiato a mosaico in modo che, un capitolo alla volta, il lettore rimetta insieme tutti i pezzi come se giocasse con un puzzle.

A poco a poco scopriamo tutte le opere del genio di Myung, incollando gli occhi a descrizioni al limite del visionario. Il romanzo non è sempre fluido, a volte la lettura rallenta, causa l'eccessiva frammentarietà dei capitoli, nonché l'inserimento, a volte un po' forzato, di estratti da pubblicazioni storiche sull'arte e la sua interpretazione; ogni volta però si ritorna sui vari punti cruciali disseminati dall'autore, e ci si immerge nuovamente in un mare le cui onde sono increspature di orrori sottili.

Memorabile la scena in cui scopriamo la fine dell'Opera numero quattro, Dolores Almerica, modella divenuta cieca in seguito a un attentato dinamitardo, che decide di trasformare il proprio corpo in una tempesta di occhi luminosi cosicché tutti possano ammirarla, anche al buio. Non sveliamo però la sua sorte, lasciando ai lettori il piacere – o l'orrore – di scoprire da soli il destino infelice che l'attende. Destino che è infausto per quasi tutte le opere di Myung, salvo forse un'unica eccezione, oppure due, secondo i punti di vista.

Riva sembra giocare con la moralità in questo romanzo. A volte ci lascia credere che quel che fa Myung sia una mostruosità, a volte – quando osserviamo con gli occhi di Ester o del medico stesso – sembra insistere invece che sia solo arte e che, come tale, debba essere considerata, avvalorandone la bellezza e il senso profondo che vuole rappresentare.

Per concludere, Opera Sei è un buon romanzo, stilisticamente encomiabile – sebbene a volte si abbia l'impressione che l'autore si lasci andare a fronzoli letterari che appesantiscono la lettura – e dalla storia decisamente originale. Una cosa è certa: David Riva è un autore da tenere d'occhio.

Assegniamo 3 coltelli  (Nero Cafè - Daniele Picciuti)


Io ti troverò

Shane Stevens - "Io Ti Troverò" (Fazi). A dieci anni, Thomas Bishop viene internato in una clinica psichiatrica dopo aver ucciso la madre, che lo tirannizzava da sempre. “Al di là del male” si apre così, in quel lungo, atroce istante in cui il piccolo osserva il corpo della donna consumarsi tra le fiamme. Quindici anni dopo, l’uomo evade dall’istituto e dà inizio a una fuga sanguinaria sul cui cammino sono ancora le donne a cadere. Un omicidio, poi due, poi saranno decine; Bishop tortura e uccide spostandosi da Las Vegas a Chicago, a New York. Un personaggio infero ma straordinariamente umano, del quale Shane Stevens è cronista implacabile e, a suo modo, sodale, raccontandone nel dettaglio l’infanzia e gli anni di reclusione, le piccole ingenuità quotidiane e la ferocia omicida. Ne emerge un indimenticabile ritratto della follia, di quel concatenarsi di storie, incontri o mancati incontri che conducono un uomo a cedere alla violenza, all’orrore, alla distruzione dell’altro e di sé. E accanto a questa ombra inafferrabile che ferisce a morte le grandi metropoli del continente, scorre l’America degli anni Settanta, restituita attraverso una galleria di personaggi che gravitano nell’universo del crimine: poliziotti, medici, giudici, politici e giornalisti, in breve un’intera società che si stringe intorno al primo serial killer della storia contemporanea. Stephen King e James Ellroy trovarono in questo scrittore, scomparso da decenni nel nulla, l’ispirazione per comporre le loro opere leggendarie. Difficile credere che le punte di diamante del genere abbiano avuto a loro volta dei maestri. Eppure “Al di là del male”, pubblicato per la prima volta nel 1979, non è che questo: la gemma da cui hanno preso linfa i più grandi scrittori di thriller di tutti i tempi.

venerdì 5 novembre 2010

Nero Cafè Coming Soon...

Eros & Thanatos


Dove conduce la magia ipnotica di un antico medaglione? Quale segreto si nasconde in quello strano club dove la sensualità sconfina nella perversione? Cosa si cela in quell’elegante cappelliera sul sedile di una Porsche? Quale scelta saranno costretti ad affrontare due amanti clandestini in un desolato motel? A cosa può condurre la fascinazione morbosa per i tatuaggi? Chi osa fare da spettatore alle esibizioni di una regina del sesso estremo? Solamente alcune delle esplorazioni temerarie e crudeli, inaspettate e agghiaccianti di una delle tematiche più antiche e più ineluttabili: l’incontro di passione e morte. Dalle migliori autrici italiane dell’intrigo Eros & Thanatos (Supergiallo Mondadori), un’antologia tutta al femminile destinata a lasciare il segno



 

Eros & Thanatos a cura di Lia Volpatti (Giallo Mondadori)
Introduzione di Lia Volpatti

Macumba per principianti di Cristiana Astori
La morte dell'innocenza di Barbara Baraldi
Il sotterraneo di Daniela Basilico
Poetic porno di Elisabetta Bucciarelli
Progetti per il futuro di Maria Teresa Casella
Falsa memoria di Marina Crescenti
Miss Butterfly di Silvia Di Natale
Andamento lento di Annamaria Fassio
Duel di Maria Gabriella Genisi
Bora di Carmen Iarrera
Una vita spericolata di Diana Lama
Il gallo di Ferrara di Elena e Michela Martignoni
Il medaglione di Valeria Montaldi
June di Lidia Parazzoli
Il cavaliere, la morte e il diavolo di Ben Pastor
La gabbia di Doralice di Roberta Palachin
Se un teatro di notte di Daniela Piegai
Prima di addormentarsi di Manuela Piemonte
Come petali di crisantemo di Sacha Rosel
Virginia Woolf e il generale Custer di Claudia Salvatori
L'amante di Simonetta Santamaria
Towton 16 di Cecilia Scerbanenco
Burnout di Elvira Seminara
Un amore di Nicoletta Sipos
La Vie en rouge di Alda Teodorani
L'ombra dei negri di Nicoletta Vallorani
La mia nemica di Marina Visentin

giovedì 4 novembre 2010

3° Concorso Intervista Nero Cafè


Anche questo mese torna il nostro Concorso Intervista, dedicato questa volta a Danilo Arona.

Partecipare è semplice, basta inviare, entro il 20 Novembre, una domanda per l'autore. La più originale, interessante, accattivante, creativa, sarà inserita nella scaletta dell'intervista (citando l'autore) e premiata con una copia del suo romanzo Ritorno a Bassavilla edito da Edizioni XII) La copia sarà accompagnata dalla dedica personale dell'autore al vincitore!

Le modalità sono sempre le stesse, postate la vostra domanda nell'area discussioni della fan page di Nero Cafè su facebook all'indirizzo http://www.facebook.com/blog.nerocafe (non dimenticate di iscrivervi!) o inviatela tramite email all'indirizzo info@nerocafe.org

Il cielo è un posto sulla terra


Åke Edwardson , tre volte vincitore del premio per il miglior thriller svedese, è considerato, assieme a Henning Mankell, il più raffinato giallista scandinavo. I suoi romanzi hanno venduto milioni di copie e sono tradotti in più di venti lingue. Dalle indagini del commissario Erik Winter è stata tratta una serie televisiva di grande successo. In libreria il romanzo " Il cielo è un posto sulla terra" (Baldini Castoldi). In una Göteborg autunnale tre stazioni di polizia ricevono le allarmate denunce di genitori i cui figli sono stati avvicinati da uno sconosciuto. All’apparenza, nessuno dei piccoli ha subito molestie di alcun genere: l’uomo si è limitato a farli salire sulla sua auto e a chiacchierare brevemente con loro. Ma dopo qualche tempo un quarto bambino viene ritrovato gravemente ferito e un quinto scompare. Il commissario Erik Winter, che già si sta occupando di una serie di singolari aggressioni a studenti universitari, mette in campo tutta la sua competenza di poliziotto e il suo intuito di genitore e a poco a poco comincia a ricostruire l’oscuro legame che unisce i due filoni di indagine.

mercoledì 3 novembre 2010

La bestia dentro


In libreria "La bestia dentro" thriller d'esordio dei fratelli Soren e Lotte Hammer (Kowalski). Due giovani studenti trovano nella palestra della scuola cinque uomini impiccati. La direzione dell'indagine viene affidata al commissario Konrad Simonsen della squadra omicidi di Copenaghen. Il maggiore indiziato, un alcolista distrutto dalla morte della figlia, si toglie la vita alimentando nuovi interrogativi. Nel frattempo un imprenditore vittima di abusi sessuali, Erik Moerk, promuove un inquietante campagna antipedofili dal titolo Cinque pedofili uccisi in Danimarca. Le indagini procedono a fatica, mentre l'opinone pubblica danese si interroga su chi siano le vittime, i cinque uomini impiccati o i bambini violentati.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...